Se le reti si incontrano… a Escalaplano!

A Escalaplano il primo Meeting delle Reti con oggetto “Etica e sistemica: strumenti per il futuro di un territorio in rete” organizzato dal GAL SGT.

Andare nei territori e restituire il lavoro alle persone che abitano quei territori e lì creano economie collaborative e di condivisione. È solo partendo dalle relazioni che qualcosa cambierà o sta già cambiando, in Sardegna come altrove.

Il Meeting delle Reti, tenutosi a Escalaplano sabato 23 maggio, è stato organizzato dal GAL SGT per i territori del Sarrabus, Trexenta e Gerrei e ha chiuso gli appuntamenti previsti dall’azione di sistema “Accompagnamento alla nascita e sviluppo di reti territoriali e d’impresa”.

Il programma prevedeva per la mattina una panoramica su risorse, criticità e opportunità strategiche del territorio del GAL, anche attraverso la proiezione di un video racconto delle attività svolte nell’arco di un anno. In seguito hanno preso la parola esperti sul tema delle metodologie vincenti per la gestione di reti di collaborazione e tra questi Carlo Mancosu, co-founder e responsabile comunicazione di Sardex.net, ha parlato di strumenti funzionali per le reti e di economie relazionali, ben più resilienti delle economie di scala.

Al Meeting ha partecipato anche l’AD di Sardex Roberto Spano, il CEO di Lifely Antonio Solinas, il filosofo Silvano Tagliagambe che ha parlato delle reti come “spazi intermedi”, l’ingegnere Gianfranco Fancello e il ricercatore Alessandro Lutzu.

Durante la giornata sono stati presentati gli interventi nel territorio, ovvero le misure di accompagnamento per la nascita e lo sviluppo di reti territoriali e di impresa. Nel pomeriggio si sono formati tavoli di lavoro per la costituzione di quattro reti di collaborazione: Reti dell’agroalimentare, Reti dell’agricoltura sociale, Rete ospitale, Rete culturale, museale e ambientale.

Il territorio rurale del GAL SGT, si legge nella nota stampa, è stato in questi mesi luogo di sperimentazione, per la prima volta in Sardegna, di un ampio processo di empowerment, basato su un approccio innovativo di coinvolgimento degli attori di un territorio per la costruzione di reti territoriali e d’impresa. Una news corposa e interessante è che nei prossimi mesi si sperimenterà un ampio progetto di incubazione in cui saranno le persone stesse aderenti alle reti a svolgere un ruolo determinante. Il GAL SGT sarà lo strumento a servizio del territorio per curare e supportare i progetti e processi di rete con particolare attenzione alla cura dei rapporti (sociali, relazionali e di fiducia) degli aderenti alle reti.

Potete rivedere qui gli interventi principali e le immagini più belle della giornata di Escalaplano:

(L’immagine di copertina appartiene a GAL SGT)

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